Corso di laurea in Educazione Professionale

Scopo dell'insegnamento, in linea con gli obiettivi formativi e coerentemente con il profilo professionale e gli sbocchi occupazionali previsti per il Corso di Laurea in Educazione Professionale, è che studenti e studentesse acquisiscano competenze nel gestire le diversità culturali, sociali e quelle riferite alla pluralità delle differenze e delle peculiarità dei singoli soggetti con azioni rivolte alla promozione della persona, alla cura educativa, all’accoglienza, all’accettazione e alla condivisione. Tale obiettivo viene perseguito attraverso lo sviluppo di una solida conoscenza dei concetti fondamentali dell'antropologia culturale e della loro applicazione nei contesti educativi.

a) CONOSCENZA E CAPACITA' DI COMPRENSIONE: Conoscere criticamente le principali teorie e i concetti più significativi dell’antropologia culturale e sociale. b) CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE: Contestualizzare lo sviluppo storico-scientifico delle teorie antropologiche nel quadro di rigorosi inquadramenti storiografici e/o in contesti di interesse antropologico. c) AUTONOMIA DI GIUDIZIO: Far dialogare costruttivamente criteri di valutazione e giudizio di origine scientifica, e specificamente antropologica, con criteri di origine professionale e basati sull’esperienza. d) ABILITA' COMUNICATIVE: Utilizzare il lessico e le strutture del linguaggio scientifico antropologico per descrivere, spiegare, documentare fatti, fenomeni, interventi e azioni in campo educativo. e) CAPACITA' DI APPRENDIMENTO: Ampliare le proprie prospettive interpretative su fenomeni, fatti, azioni in campo educativo a partire dallo studio antropologico.

La prima parte dell'insegnamento sarà dedicata alla discussione del concetto di cultura e del metodo di ricerca etnografico. Seguirà un ciclo di lezioni per approfondire alcuni temi classici dell'antropologia, che saranno presentati anche attraverso la discussione di progetti di antropologia applicata in ambito socio-educativo. Si prenderanno in particolare in esame ricerche relative alle dimensioni socio-culturali dell persona, del rito, dello scambio e del dono, della globalizzazione, dell'etnicità e della concezione di futuro. Infine, nell'ultima parte del corso, ci si focalizzerà sull'ambito dell'antropologia delle migrazioni e sui servizi sociali, sanitari e dell'accoglienza che si rivolgono a migranti, richiedenti asilo e rifugiati.

La didattica integrativa fornirà una panoramica dell'antropologia medica e del welfare con particolare attenzione al versante metodologica della ricerca sul campo. 

L'insegnamento ha la durata di 50 ore. La didattica sarà organizzata in: lezioni frontali, lezioni dialogiche, discussione critica degli argomenti trattati, analisi e discussioni di casi. Tutte le lezioni si terranno in aula. La frequenza è obbligatoria. I materiali didattici di supporto saranno resi disponibili sulla piattaforma Moodle. 

A ciò si aggiungono 10 ore di didattica integrativa tenute della prof.ssa Silvia Stefani che vertono sui temi dell'antropologia del welfare. La didattica integrativa sarà organizzata in: lezioni collaborative a gruppi di lavoro, svolgimento da parte dello studente di esercizi o lavori con commento e feedback del docente.

L'esame si svolge in forma scritta, per mezzo di 5 domande aperte. La durata della prova sarà di 2 ore. Ciascuna risposta verrà valutata con un massimo di 6 punti. Le modalità con le quali si strutturerà la risposta, la padronanza dei concetti e la loro esemplificazione, la capacità di argomentare, il livello di approfondimento del tema, l’utilizzo di un adeguato lessico consentiranno al docente di valutare se e in quale misura siano stati raggiunti gli obiettivi formativi dell'insegnamento. Il modulo di didattica integrativa prevede invece un'esercitazione pratica volta a sperimantare la metodologia di ricerca sul campo e verrà valutata attraverso la stesura di un breve rapporto di ricerca. Il rapporto di ricerca dovrà essere inviato ai docenti una settimana prima della data dell'appello in cui si intende sostenere l'esame di antropologia. 

Le slides e il materiale utilizzato e analizzato a lezione verranno messi a disposizione degli/delle studenti/esse sulla piattaforma Moodle. Si consiglia di iscriversi per tempo sulle piattaforme Campusnet e Moodle.

Il docente riceve il venerdì mattina, dalle 10 alle 12. I colloqui si tengono online sulla piattaforma Webex, previo appuntamento via email.

Il programma è costituito da: il contenuto delle lezioni, i materiali didattici caricati su Moodle e il libro obbligatorio sopra indicato. Gli altri due volumi sono consigliati e possono essere di supporto per arricchire i contenuti discussi a lezione.

Il programma della didattica integrativa di antropologia prevede lo studio delle lezioni, lo svolgimento delle esercitazioni a casa e della ricerca di gruppo.

Inoltre, si suggeriscono due capitoli da leggere: 

- V. Porcellana (2021), Antropologia del welfare. La cultura dei diritti sociali in Italia, Licosia, Ogliastro Cilento. INTRO e CAPITOLO 1

- De Sardan O. (2009), La politica del campo. Sulla produzione di dati in antropologia, in Cappelletto F. (a cura di), Vivere l'etnografia, SEID, Firenze, pp. 27-63.